Maurizio Marzola, tecnico della scuola calcio del CUS Catania, è stato insignito di un premio speciale dall’AssoAllenatori di Siracusa quale riconoscimento per la trentennale carriera da allenatore che lo ha portato ad insegnare calcio nei settori giovanili ma anche in club di “Interregionale”. La consegna del premio è avvenuta a Lentini, località particolarmente cara al Mister. I tifosi della squadra locale, la Sicula Leonzio, lo ricordano ancora come l’uomo della provvidenza. Eppure sono trascorsi ben 13 anni da quando Marzola realizzò una delle imprese più clamorose del calcio italiano e della Serie D in generale. Prese le redini della squadra ultima in classifica, a 16 lunghezze della penultima, quando mancavano 12 giornate al termine della stagione. Da lì in poi realizzò una cavalcata vincente, trionfando in 8 gare su 12 e centrando la salvezza ai playout contro Fincantieri Palermo. Il capolavoro calcistico fece rapidamente il giro della penisola e pervennero al Mister offerte di diversi club professionistici. In ultima analisi, però, prevalsero le “ragioni del cuore”. E così Maurizio Marzola fece una scelta di vita declinando le allettanti proposte e preferendo la famiglia e il ruolo da allenatore/educatore ad una carriera da “pro”. Difatti, dopo due esperienze da dirigente e tecnico tra Paternò e Giarre tornò definitivamente ad occuparsi della sua principale vocazione: il settore giovanile. Il mister, infatti, allena ininterrottamente dal 1990 ed è in possesso di patentino UEFA B. Ha cresciuto diverse annate di giovani calciatori ed è un profondo conoscitore della realtà calcistica locale: Nizzeti, PGS Sales, Pro Catania, Condor, Leonzio, Gravina, Sant’Agata li Battiati e Ragazzini Generali sono parte integrante del suo curriculum da allenatore. Da un decennio a questa parte, inoltre, allena presso la scuola calcio del CUS Catania, realtà a cui è particolarmente legato e in cui opera con zelo nella formazione dei piccoli atleti.